Per Alessandro Alberti laurea online a Bolzano
Verdesina
PORTE DI RENDENA. Alessandro Alberti, classe 1992 di Verdesina, è il primo giovane laureato della Val Rendena che ha discusso la tesi stando a casa, una modalità innovativa per evitare la diffusione del Covid-19. Alberti si è laureato alla Libera Università di Bolzano, alla facoltà di Scienze e tecnologie, nell’ambito del corso di laurea double master degree in “Environmental management of mountain Areas”. La discussione della tesi di laurea è un momento unico, aspettato, ambito da tutti gli studenti universitari che coronano anni di studio e, anche per il neo dottor Alessandro Alberti ha rappresentato la fine di un percorso di studi che l’ha visto in Alto Adige e in Austria all’Università di Innsbruck e lo proietta verso un futuro lavorativo. La tesi discussa è stata “Verifica dell’ipotesi di variazione dell’altezza (HVH) in una foresta mista in Alto Adige (Monticolo) utilizzando i dati Lidar a differenti risoluzioni” e ha “fruttato” un punteggio di 100. Alla fase di discussione della tesi alla presenza “online” della Commissione di laurea, è seguita la fase finale di proclamazione. Congratulazioni al neodottore. W.F. stefano mariniSTORO. Nel mezzo del “lockdown” dovuto all’emergenza sanitaria, il rischio per molti è di trovarsi isolati. Una mano fondamentale per mantenere i contatti col mondo e con le persone care per fortuna la dà internet, con la rete che infatti registra volumi di traffico eccezionali, che a loro volta però rischiano di mandare in tilt il sistema. Un problema che a Storo non dovrebbe porsi, visto che il locale consorzio elettrico (Cedis) aveva ampliato in anticipo la banda e il novero dei servizi disponibili.«Durante il 2019 – scrive in una nota il presidente del Cedis Giorgio Rossi – è stata aumentata la “banda” disponibile per i servizi di telecomunicazione, si tratta della capacità trasmissiva globale verso internet. Inoltre sono state ampliate le dorsali di collegamento sia su fibra ottica sia su antenna verso i paesi del territorio sociale e limitrofi; questi ultimi serviti anche con le antenne di nuova tecnologia molto più performanti. È stato così possibile far fronte senza nessun problema all’aumento del traffico dati, ben +80% rispetto al consumo medio prima dell’epidemia, riscontrato in questi giorni per via del telelavoro, lezioni scolastiche a distanza, eccetera».Oltre al canale tv dedicato per seguire le funzioni religiose della Chiesa parrocchiale di San Floriano di Storo, prosegue il presidente Rossi, «è stato attivato un canale accessibile anche da YouTube visualizzabile ricercando Cedistv, in modo che sia disponibile anche a chi non è abbonato al servizio tv su fibra ottica. È stato inoltre firmato un accordo di collaborazione con il Consorzio Elettrico di Stenico (Ceis) e con l’Azienda Municipalizzata di Tione (Asm di Tione) per un mutuo soccorso nel caso di guasti qualora uno dei tre Enti rimanesse privo di personale operativo a causa di malattia o quarantena».Oltre a questo il Cedis si è fatto anche parte attiva nel contrasto ai disagi causati dal Coronavirus deliberando contributi a favore dei Volontari Ambulanza di Storo e della Croce Rossa di Ledro, oltre a dare sostegno all’Azienda sanitaria e alle associazioni di volontariato che si impegnano a favore dei cittadini più deboli e soli.