Gentili Socie e cari Soci, sono giunto alla scadenza del mio terzo mandato e con me anche larga parte dei Consiglieri lascerà la carica. Vi ringrazio ancora per la fiducia che mi avete accordato nell’anno 2014, al termine di un periodo assai burrascoso per il CEDIS, fiducia che mi avete rinnovato nell’anno 2017 e 2020. Nel 2014, quando mi avete nominato Presidente per la prima volta, pensavo di fare un mandato forse due, non pensavo certo di farne tre. Oggi sono orgoglioso di poter restituire a voi Soci un Consorzio in condizioni molto migliori di quelle nelle quali lo avevo trovato nel 2014 e per questo desidero ringraziare i vari membri dei Consiglio di Amministrazione che si sono succeduti e tutti i dipendenti che hanno bene operato per migliorare il Consorzio. In questi anni la compagine sociale è cresciuta: sono rientrate soprattutto le aziende che si erano allontanate a causa dei mancati sconti; la quantità di energia media annua producibile è passata da circa 17 milioni di KWh a oltre 25 milioni che si raggiungeranno con le nuove iniziative messe in cantiere. Nel 2014 avevo iniziato il mio mandato con un obiettivo e un impegno verso di voi Soci: aumentare i benefici ai Soci per arrivare a restituire sotto forma di sconti tariffari almeno gli oneri dai quali il Consorzio era esentato in quanto Cooperativa Elettrica Storica. L’obiettivo è stato raggiunto in tempi brevi e oggi è largamente superato. Il valore della ricchezza creata dal CEDIS, in larga parte distribuita ai Soci sotto forma di sconti sulle tariffe, è molto cresciuto e, quello che più conta, è sostenibile anche in futuro. Il capitale netto è passato dai 10 milioni di euro della fine dell’anno 2013 ad oltre 25 milioni della fine 2022, e il 10 % circa è di proprietà dei Soci, mentre il debito è sceso dagli oltre 16 milioni di euro della fine del 2013 a poco meno della metà includendo anche i debiti fatti l’anno scorso per le nuove iniziative. Tutti i numeri del Consorzio sono molto migliorati e consentono di guardare al futuro con fiducia. La solidità del Consorzio e in particolare il lavoro di efficientamento di tutti i vari comparti nei quali si articola l’attività del CEDIS, ci hanno anche consentito di superare le criticità dell’ultimo anno caratterizzato da una produzione estremamente bassa, la produzione idroelettrica è stata la più scarsa degli ultimi 50 anni, e da prezzi dell’energia altissimi; nel 2022 il prezzo medio dell’energia sul mercato all’ingrosso è stato di oltre 5 volte il prezzo medio del decennio precedente! Per conservare e migliorare ancora questi risultati è necessaria una gestione sempre accurata e pronta ad adattarsi al mutare dello scenario esterno. Sono fiducioso che il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio porteranno nuove idee e continueranno sulla strada del miglioramento del CEDIS.
Storo, 19 maggio 2023
Il Presidente Uscente Giorgio Rossi