CER Riccomassimo

La prima Comunità Energetica del Trentino

CER COMUNITA’ ENERGIA RINNOVABILE RICCOMASSIMO
16 luglio 2021

Il Consorzio Elettrico di Storo Soc. Coop. – CEDIS, partner di RSE Ricerca sul Sistema Energetico S.p.A., in quanto partner del Mise per il recepimento delle Direttive europee su rinnovabili (RED II) e mercato dell’energia (IEM), ha promosso la costituzione della prima comunità energetica del Trentino nella frazione di Riccomassimo, un borgo di montagna di 51 abitanti, di cui 13 bambini e ragazzi, all’interno del proprio territorio sociale.
CEDIS si è proposto come produttore terzo, offrendo le proprie conoscenze nell’ambito sia normativo che tecnico per la realizzazione, in collaborazione con la neo costituita APS La Buona Fonte, della CER Riccomassimo, Comunità Energetica Rinnovabile.

I rappresentanti de La Buona Fonte, supporto giuridico su cui è fondata la CER, hanno contattato tutti i titolari di utenze elettriche illustrando l’opportunità di associarsi, impegnandosi ad utilizzare l’energia elettrica nelle ore in cui è possibile condividere la produzione dell’impianto.
L’iniziativa è stata accolta con molto favore, andando ad incastrarsi nel progetto già avviato anche dall’Amministrazione del Comune di Storo di recupero dello stabile dove si è realizzato l’impianto fotovoltaico, con l’obiettivo in futuro di creare spazi di socializzazione all’interno dello stesso ed un parco giochi all’esterno.

CEDIS ha commissionato alla Elettro M2 di Ledro un impianto fotovoltaico da 18 kWp. Il sistema è formato da pannelli SunPower Performance, prodotti da Maxeon Solar Technologies. Ciascun pannello è abbinato a un ottimizzatore SolarEdge posizionato sul retro (per ottimizzare la produzione). L’inverter della Solar Edge ha una potenza di picco in uscita pari a 15 kW.
Il sistema Tesla Powerwall accumula l’eccesso di energia pulita garantendo alle abitazioni del borgo di sfruttarla anche quando il sole non c’è.
Produzione e consumo vengono monitorati attraverso la app Tesla, che permette il controllo in tempo reale e l’ottimizzazione istantanea dei flussi di energia per ridurre al massimo la dipendenza dalla rete elettrica.
Il monitoraggio in tempo reale dell’impianto è garantito dalla connessione alla rete in Fibra Ottica del CEDIS.

L’energia prodotta dall’impianto resta nella disponibilità commerciale di CEDIS. Gli utenti facenti parte della CER continuano a ricevere la bolletta normalmente dall’abituale fornitore. Il GSE incentiva invece l’energia fisicamente condivisa (minore tra l’energia prodotta e consumata nella stessa ora), riconoscendo un incentivo di 0,110 €/kWh e un’agevolazione tariffaria di 0,008 €/kWh.
Tale incentivo viene riconosciuto direttamente alla CER, che riconosce poi una piccola quota a CEDIS per la messa in condivisione dell’impianto.

L’evento inaugurale ha visto oltre al classico taglio del nastro, anche l’occasione per organizzare una tavola rotonda trasmessa in webinar, alla quale hanno partecipato il Presidente CEDIS Giorgio Rossi, il presidente La Buona Fonte Stefano Lombardi, l’Onorevole Deputato Riccardo Fraccaro, l’Onorevole Senatore Gianni Girotto, il Vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento Mario Tonina, il Direttore di Confcooperative Consumo e Utenza Antonio Amato, il Sostituto Direttore dell’Ufficio Studi e Pianificazione delle Risorse Energetiche di A.P.R.I.E Sara Verones, il Direttore Vicario del DICAM dell’Università di Trento Paolo Baggio, il Responsabile del Progetto Comunità Energetiche e Autoconsumo Collettivo di RSE Fabio Armanasco e l’Amministratore Delegato di RSE Ricerca sul Sistema Energetico S.p.A. Maurizio Delfanti, moderatore Laura Borsieri.

Il Presidente del CEDIS – ing. Giorgio Rossi
Il Presidente del LA BUONA FONTE – dott. Stefano Lombardi

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