Agevolazioni fiscali per non vedenti

In ottemperanza alla Delibera Agcom n. 46/17/CONS (che sostituisce le Delibere n. 514/07/CONS e n. 202/08/CONS), CEDIS rende note le agevolazioni previste a favore degli utenti disabili non vedenti e non udenti, ai sensi dell’art.1 comma 1 lettere j) e k) della medesima Delibera.

CEDIS riconosce agli utenti sordi, ciechi totali e ciechi parziali, ovvero agli utenti nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto sordo, cieco totale o cieco parziale, a prescindere dalla tecnologia e dalla velocità di connessione prescelte dal richiedente, una riduzione del 50% del canone mensile per tutte le offerte flat.

CEDIS garantisce la realizzazione di ogni richiesta da parte dell’utente di cambio di piano tariffario, indipendentemente dalla tecnologia di connessione, laddove tecnicamente possibile, senza alcun costo per l’utente finale, salvo i casi di reiterate ed immotivate richieste di cambio profilo.
La domanda per la suddetta agevolazione è scaricabile dal sito www.cedis.info (“Domanda agevolazioni disabili“) e dovrà essere presentata dall’utente a CEDIS al momento della sottoscrizione del contratto o in qualsiasi momento successivo del rapporto contrattuale. Alla domanda dovrà essere allegata esclusivamente la certificazione medica rilasciata dalla competente autorità sanitaria pubblica comprovante la sordità, la cecità totale e parziale, nonché – per il caso in cui la domanda sia presentata da un utente convivente con il soggetto avente diritto – anche la certificazione relativa alla composizione del nucleo familiare.
L’agevolazione avrà effetto dal giorno di presentazione della domanda, completa della suddetta documentazione, per tutta la durata del rapporto contrattuale.

L’utente contraente è tenuto a comunicare immediatamente a CEDIS la data in cui il soggetto avente diritto all’agevolazione abbia eventualmente cessato di far parte del nucleo familiare. A decorrere dalla stessa data, in ogni caso, l’agevolazione non sarà più riconosciuta e CEDIS avrà il diritto di richiedere il pagamento del servizio indebitamente fruito.